GIFRA DI TARANTO

SE RITORNO COL PENSIERO AL CAMPO-SCUOLA…
VORREI DIRVI SOLO GRAZIE!
Assisi, 7-12.08.14

… E poi, boh? Se mi metto a ripensare al campo mi vengono in mente tantissimi ricordi. Mi ricordo la grande emozione provata durante l'ammissione al noviziato, mi ricordo le tante lacrime versate, le grandi risate, i forti abbracci, le litigate, le chiacchierate in giardino, le pulizie, il refettorio, il mio gruppo tanto affiatato.

Ricordo le visite alla Porziuncola, alla Basilica di San Francesco e Santa Chiara, la grande e faticosa salita all'Eremo, le splendide attività dove abbiamo scoperto meglio i fratelli e dove alcuni di noi hanno riscoperto se stessi.

Mi ricordo anche gli spuntini notturni con le mie dolci e vivaci gallinelle, le serate passate a giocare a carte in giardino, le canzoni cantate per le stradine di Assisi. Tutto questo mi fa sentire tanto lamancanza dell'aria magica di Assisi, della sua serenità, della sua semplicità.

Durante questo campo ho sentito tanto la mancanza delle persone che non hanno potuto venire perché avrebbero reso il tutto ancora più bello. Questo campo rimarrà sempre nel mio cuore perché mi ha fatto provare davvero tantissime emozioni.

Mi ha fatto capire che questo è veramente il cammino giusto per me, ormai sento che la Gifra fa parte di me. Grazie per avermi fatto passare 5 giorni indimenticabili che resteranno sempre impressi nel mio cuore.

chiara modolo

Vorrei dirvi semplicemente GRAZIE.. Grazie perché questo campo è stato davvero speciale, tutti quei momenti mi hanno fatto capire che voi fraternità siete davvero parte della mia FAMIGLIA.

La Gi.fra. è la mia VITA... che anche se certe volte si sbuffa, perché troppi impegni, PERSONALMENTE lo faccio non per obbligo ma perché sento di farlo, è un SÍ che parte dal CUORE non dalla TESTA!.....

VI VOGLIO BENE RAGAZZI!

federica sancesario

Campo scuola 2014. La parola che meglio lo può rappresentare è.. toccante. Ha toccato qualcosa dentro me che non so nè descrivere nè individuare.

Due le cose che Mi hanno colpita. La prima e l'attività che ci chiedeva di svelare le maschere. E stato più difficile del previsto ma la liberazione e stata immensa.

Ho vissuto gli altri giorni SERENA. E leggere sulla tua maschera quanto la tua fraternità ti "immagina" come una persona migliore è indescrivibile!

L' altra è stato il momento della promessa e del noviziato in particolare che mi ha toccata  senza  che nemmeno lo immaginassi....                                                                                     


mary de candia

Chi sente per la prima volta la parola fraternità chiede cosa significhi x noi giovani... E la risposta x me è FAMIGLIA... Xk solo in una famiglia si gioisce e si piange, si festeggia e si affrontano avversità, si litiga ma si fa sempre pace...

Perché in una famiglia non si è mai soli... Nonostante tutto... Si è sempre li, pronti a sostenerci l'un l'altro... E noi non ci siamo fatti mancare nulla in quei 5 giorni passati fin troppo in fretta... "Alla sorgente del nostro... Sì!


Tema migliore non potevamo affrontare x quello che abbiamo vissuto...  Grazie ad ognuno di voi x ciò che mi avete regalato in ogni istante di questa esperienza!                                                                                                                                      

annamaria sgobio

Ehi Gi.Fra.! Un semplice “Grazie!” Non posso mai ringraziarvi abbastanza per tutto quello che state facendo per me, anzi per NOI.

GRAZIE, perché pian piano sto scoprendo una Roberta che non sapevo esistesse… GRAZIE, perché con voi posso essere quella che sono, senza che qualcuno mi giudichi! GRAZIE, per tutte le nuove emozioni che mi state facendo provare;

per tutte le risate; per tutte le serata; per tutti i momenti di preghiera; per tutti gli abbracci che mi rallegravano... GRAZIE!

GRAZIE anche a Padre Francesco perché grazie a lui stiamo andando avanti. Non ho potuto venire al campo, però ad esser sincera, sono felice che i miei fratelli abbiano provato nuove emozione e che si siano uniti alla nostra fraternità.

Vi voglio bene, dalla vostra “gallinella”

roberta pastore